È stata presentata ieri all’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi la prima tappa del Campionato di Rugby Subacqueo circuito “UWR OPEN LEAGUE” che si terrà a Jesi, sabato 27 (dalle ore 9) e Domenica 28 Maggio (dalle ore 8:30) presso l’Hotel Federico II.
Organizzata dall’Associazione MONSUB di Jesi che dal 1990 si occupa di promuovere e competere nelle discipline subacquee più svariate, dal nuoto sincronizzato, all’apnea, dal Rugby sub alle immersioni con le bombole, fino a promuovere attività subacquee per persone disabili, l’iniziativa è stata salutata con soddisfazione anche dal consigliere regionale Marco Ausili, dal presidente regionale CONI Marche Fabio Luna e naturalmente dall’assessore Biondi : “Una realtà sportiva storica del territorio – ha detto – che interpreta perfettamente i valori dello Sport: l’impegno e la passione a servizio dell’educazione sportiva anche dei più fragili. Queste iniziative – ha aggiunto – diventano anche occasione di promozione di tutto il territorio”.
Il presidente del Club Subacqueo Monsub, Domenico Alessandrini ha illustrato le finalità dell’evento sportivo: “Per la nostra associazione rappresenta uno snodo importante per programmare il prossimo futuro. Converranno su Jesi tantissime persone tra atleti staff ed accompagnatori, saranno attese oltre 200 persone. L’auspicio è quello di contribuire a rendere una due giorni di Rugby Subacqueo Internazionale nella nostra città momento di incontro secondo i più alti valori e principi etici nello sport, cercando nella collaborazione con il tessuto territoriale, la costruzione di nuove, sane e inclusive sinergie.”
La prima tappa del circuito “UWR OPEN LEAGUE” vedrà competere 13 squadre provenienti da diverse nazioni fra cui Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Grecia e Turchia. La manifestazione diventa così occasione di incontro sportivo, culturale e massima espressione di un movimento, quello delle discipline acquatiche, che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.
Cos’è il Rugby subacqueo? Uno dei pochi sport dove sono presenti in squadra sia uomini che donne, il gioco si svolge in piscine profonde dai 3,5 ai 5 metri. Due squadre, 12 giocatori ciascuna, si affrontano alternativamente con 6 giocatori per squadra, con l’obiettivo di portare a “meta” nel canestro avversario, posto sul fondo della piscina, una sfera riempita di acqua salata.