Dal 27 maggio al 4 giugno torna ad Apecchio (PU) “TANK”, il festival dedicato al mondo della fotografia analogica che vuole osservare la realtà mettendo al centro il processo.
Anche questa seconda edizione sarà un’occasione di scambio e d’incontro tra professionisti e non, stavolta con lo sguardo rivolto verso il concetto di “margine”. È questo, infatti, il tema attorno al quale si sviluppano le opere vincitrici dell’open call, in esposizione negli spazi dell’Ex-Consorzio, selezionate tra gli oltre sessanta lavori arrivati da tutta Italia, e non solo.
In mostra, tra le altre, le interpretazioni fotografiche di Chiara Fossati, con il progetto “Whatever” sul mondo dei raver, esposto lo scorso anno al SiFest e pubblicato da Cesura Publish, e le immagini di Mariano Doronzo del progetto “Lanterna Beach”, selezionato dalla Magnum Photos per una mentorship a lungo termine con Matt Black e Susan Meiselas.
Saranno, inoltre, presenti per parlare dei propri progetti, esposti per tutta la durata del Festival, Vincenzo Pagliuca, con “Mónos”, edito da Hartmann Project (Stoccarda), recensito e consigliato da Michele Smargiassi su Repubblica subito dopo l’uscita del libro, e Diego Randazzo, con “Flat – Perchè un algoritmo elimina l’uomo da una stanza piena di solitudine?”, vincitore del Premio internazionale per l’arte contemporanea Yicca Art Prize 2023.
Vari gli incontri in programma per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo dell’analogico, tra cui: una visita guidata alla scoperta della fotografia stenopeica, un seminario sulla colorimetria ottica, un workshop di cianotipia e un laboratorio per realizzare la propria fotocamera analogica firmata Lomography, nuovo partner tecnico del Festival.