Dalle 40 richieste di aiuto di 10 anni fa alle 94 dell’ultimo dato disponibile. È il quadro della provincia di Ascoli secondo i dati dei rapporti dei Centri Antiviolenza delle Marche. Un tema per il quale l’obiettivo rimane quello di continuare a sensibilizzare le persone verso la cultura del rispetto e della parità attivando e rafforzando tutte quelle misure di prevenzione e difesa delle donne vittime di violenza. Anche per questo giovedì 8 giugno a San Benedetto del Tronto sarà inaugurata la Panchina Rossa, il simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
L’iniziativa, organizzata dalla Uil Marche in collaborazione con il Comune, si terrà alle 11.30 proprio di fronte alla sede del sindacato, al civico 175 di via Piemonte. Saranno presenti la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, il sindaco Antonio Spazzafumo ed Ede Talanga, coordinatrice della Uil di San Benedetto.
Parteciperà anche una rappresentanza di studenti. “La Uil da tempo svolge un azione in questo senso anche attraverso gli uffici Mobbing e Stalking e il coordinamento Uil Pari Opportunità – spiega la segretaria Mazzucchelli – I dati dei Cav sono preoccupanti in tutte le Marche infatti gli accessi sono aumentati del 53% dal 2013 a oggi. Parliamo di 663 donne, 180 in più rispetto all’anno precedente. Un terzo di loro ha figli a carico, il 74% sono italiane e questo ci fa temere un sottobosco di straniere che per cultura o per paura non denunciano”. Secondo Istat nel 2022 sono state circa 947 le persone che si sono rivolte al 1522, il numero verde per sostenere e aiutare le vittime di violenze, molestie, stalking. Di queste un centinaio provengono dalla provincia di Ascoli.