FABRIANO
La città appenninica di Fabriano discute del futuro dell’Appennino umbro-marchigianoIl 7 luglio i 35 Comuni partecipanti al Distretto per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano si riuniranno a Fabriano per discutere del futuro dei territori situati tra le due regioni.
Un convegno intitolato “La Città Appenninica. Uno spazio urbano tra Marche e Umbria” si svolgerà presso la sala conferenze del Palazzo del Podestà, in largo Bartolo da Sassoferrato a Fabriano, dalle ore 10 alle 18.
Il Comune di Fabriano, che coordina il Distretto, insieme a Symbola – Fondazione per le Qualità italiane e all’Associazione culturale per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano, ha promosso l’iniziativa per porre l’attenzione sullo spazio urbano rappresentato dalle città storiche, dagli insediamenti diffusi e dai vasti territori montani che caratterizzano l’Appennino.
IL SINDACO…
Il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, ha dichiarato che l’appuntamento è importante per aggiornare l’analisi territoriale e le proposte programmatiche riguardanti un’ampia area condivisa tra Marche e Umbria, che affronta le problematiche delle aree interne, come il calo demografico e lo spopolamento. Ghergo sostiene che l’Appennino ha un grande potenziale di crescita e ha bisogno di politiche adeguate allo sviluppo delle imprese, dei servizi e delle infrastrutture.
Il convegno sarà l’occasione per aprire un dibattito su come rilanciare il Distretto umbro-marchigiano, iniziando dalle sfide poste dalla crisi climatica e demografica che coinvolgono l’Appennino e tutte le montagne italiane. Fabio Renzi, Segretario generale della Fondazione Symbola, sostiene che le sfide possono essere affrontate e superate solo se le comunità e le istituzioni locali si impegnano nella Transizione verde e digitale. Renzi afferma che l’Appennino può ritrovare importanza e centralità, e che per farlo è fondamentale reinterpretare la natura urbana/montana/policentrica del territorio del Distretto umbro-marchigiano e sfruttare le nuove opportunità economiche offerte dalla sostenibilità, dall’economia circolare, dalle nuove filiere della bioeconomia, dal digitale e dalla domanda sociale di ambiente, natura e cultura.
Il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, sottolinea che l’evento permette di mettere al centro le criticità e le risorse di un’ampia area che condivide problemi e potenzialità tra Marche e Umbria. Stirati afferma che lavorare insieme per affrontare queste sfide è fondamentale.
Durante il convegno, i relatori approfondiranno varie tematiche, tra cui l’analisi del distretto umbro-marchigiano nel contesto dell’Appennino e del Paese, l’importanza delle comunità e delle istituzioni locali nella transizione verde e digitale, e le esperienze di chi opera sul territorio in diversi ambiti.
Concludendo, l’evento sarà un’occasione preziosa per discutere del futuro dell’Appennino umbro-marchigiano, promuovere progetti e alleanze strategiche per contrastare lo spopolamento e migliorare la qualità dei servizi territoriali.