È stato inaugurato il Salone dell’editoria marchigiana presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, un evento organizzato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche. Questa prima edizione è dedicata a Valentino Bompiani, un editore originario di Ascoli Piceno, che fu uno dei precursori dell’attività editoriale nella regione e ispirò i cento editori attualmente operanti nelle Marche.
La manifestazione è stata aperta ufficialmente da un momento di condivisione e riflessione sul tema “Editoria e Umanesimo“, curato da Giancarlo Galeazzi, direttore della collana editoriale “I Quaderni del Consiglio”. Durante questo momento, la scrittrice e saggista Ginevra Bompiani, figlia di Valentino, ha sottolineato l’importanza di suo padre come editore, artista e protagonista dei suoi tempi. Ha anche evidenziato l’importanza di essere marchigiani e come la famiglia non abbia mai preso alla leggera questa appartenenza.
Giancarlo Galeazzi ha dichiarato che il nome di Bompiani rappresenta un punto di riferimento assoluto nelle Marche e che l’editoria, come l’umanesimo, è alla ricerca della bellezza che tutti noi siamo chiamati a custodire.
Micaela Vitri, Consigliera Segretaria dell’Ufficio di Presidenza, ha sottolineato l’importanza degli editori nel trasmettere e diffondere la cultura, evidenziando l’essenza plurale delle Marche.
Durante i tre giorni del Salone, trenta editori presenteranno i loro stand e ogni editore presenterà al pubblico due pubblicazioni, per un totale di oltre sessanta eventi programmati. Sabato 21 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’ascolto, sono previsti un incontro tra Ginevra Bompiani e la psicologa e pedagogista Barbara Tamborini con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Ancona dal titolo “In ascolto dei tempi, all’ascolto dei giovani”.