Il Comune di Jesi, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e il MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, ha organizzato una serie di eventi dedicati all’architetto colombiano Giancarlo Mazzanti.
L’architetto, di origini jesine, è conosciuto a livello mondiale per le sue opere che hanno trasformato quartieri e aree urbane in diverse città colombiane. Durante gli incontri, sono stati organizzati una mostra interattiva delle sue opere, una conferenza presso il Teatro Pergolesi e al MAXXI di Roma, nonché diverse attività nelle scuole secondarie di Jesi per coinvolgere gli studenti.
L’obiettivo di questi eventi è quello di far conoscere il lavoro di Mazzanti e di stimolare le giovani generazioni a immaginare il futuro della città, scegliendo un’area di valore collettivo.
Il programma prevede una conferenza pubblica tenuta dall’architetto presso il teatro Pergolesi, seguita dall’inaugurazione della mostra a Palazzo Pianetti. Inoltre, saranno presentati i risultati di un workshop svolto con gli studenti delle scuole secondarie e l’architetto terrà una conferenza al MAXXI di Roma.
La storia di successo di Mazzanti è un esempio di come l’architettura possa influenzare la vita delle persone e il valore sociale del progetto. La sua famiglia è originaria di Jesi e la sua opera testimonia l’importanza dell’architettura nel creare comunità e identità nei quartieri marginali e complessi.
Mazzanti ha studiato architettura in Colombia e ha fondato uno studio a Bogotà, con sedi anche a Medellin e Madrid. Ha insegnato in diverse università di prestigio nel mondo e le sue opere sono state esposte in importanti istituzioni museali, come la Biennale di Venezia, il MOMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi.