Venerdì 10 novembre alle 18 alla Sala della Ragione (Palazzo dei Capitani), e domenica 12 al Teatro dei Filarmonici, alla stessa ora, una rassegna in due tempi organizzata dall’Associazione VisionAria di S. Benedetto per commemorare i 50 anni dalla morte del grande poeta cileno Pablo Neruda – scomparso sabato 23 settembre 1973.
La Serata Neruda del 10 novembre è un’anteprima fatta di racconti, filmati, poesie e canzoni, condotta da Daniela Fioravanti, dove l’autore e i protagonisti ricostruiranno la storia dello spettacolo e quella tragica parte di Storia del XX secolo di cui Neruda fu testimone, protagonista e vittima. La morte di Neruda, infatti – oramai è dimostrato – non fu dovuta a cause naturali, ma a un omicidio “politico”, commesso tramite un’iniezione di botulino mentre il poeta era ricoverato in clinica.
Ardiente paciencia – La mia vita con Pablo Neruda, del 12 novembre, è un monologo drammatico con canzoni, ispirato alla vita e all’autobiografia della terza moglie di Neruda, Matilde Urrutia, che ripercorre la loro lunga storia d’amore iniziata nei primi anni ‘50 e interrotta solo dall’improvvisa scomparsa del poeta, avvenuta pochi giorni dopo il colpo di stato dell’11 settembre. Matilde Urrutia sarà interpretata e cantata dall’attrice Valentina Pacetti. In scena anche Maria Emilia Corbelli, che eseguirà alcuni brani dal vivo al bandoneón e alla fisarmonica.
Testo e regia sono di Francesco Tranquilli, che ha anche composto le canzoni e le musiche di scena.
La Serata Neruda del 10 novembre è a ingresso libero.
I biglietti per lo spettacolo del 12 novembre Ardiente paciencia – La mia vita con Pablo Neruda (15 euro interi 10 ridotti fino a 19 anni) sono in prevendita al botteghino dei teatri in Piazza del Popolo o sulla piattaforma Vivaticket.
La rassegna Neruda 50 è patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno.