Il FAI, “Fondo per l’Ambiente Italiano”, sta presentando la dodicesima edizione delle “Giornate FAI per le Scuole“. Questo evento è interamente dedicato alle scuole ed è organizzato dal FAI “Fondo per l’Ambiente Italiano” di ETS.
Le Giornate FAI per le Scuole si svolgeranno nella settimana dal 20 al 25 novembre 2023, nelle Marche. Gli Apprendisti Ciceroni del FAI saranno i protagonisti di questo evento. Si tratta di studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro insegnanti. Gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno altri studenti nelle visite ai Beni e ai luoghi selezionati e aperti grazie al FAI. Questo permetterà agli studenti di sentirsi parte attiva della loro comunità e di essere un esempio per altri giovani.
Tra i Beni aperti nelle Marche ci sono diverse attrazioni.
Duomo di Fermo – Cattedrale di Santa Maria Assunta in cielo
Questa cattedrale è situata sul margine orientale del Girfalco ed è caratterizzata da interessanti resti architettonici risalenti all’epoca romana e all’Alto Medioevo. La struttura iniziale della basilica paleocristiana, costruita nel VI secolo, era a tre navate e fu fondata su un tempio pagano le cui tracce sono ancora presenti nell’ipogeo. Il Duomo subì la distruzione e il saccheggio nel 1176 da parte delle truppe di Federico il Barbarossa. Cinquant’anni più tardi, la cattedrale fu ricostruita in stile gotico da Giorgio da Como. Nel 1781, l’arcivescovo Andrea Antonio Silverio Minucci demolì il resto della chiesa per ricostruirla in stile neoclassico. Il Duomo è a tre navate separate da archi a tutto sesto, con una navata maggiore e il transetto coperti da volte a botte cassettonate. Sono presenti anche cupolette sopra le navate minori. La chiesa dispone di una profonda abside e un presbiterio rialzato. Il gruppo scultoreo dell’Assunzione di Maria in Cielo si trova alle spalle dell’altare maggiore.
Rocca Tiepolo a Porto San Giorgio (fm)
Un fortino costruito nel 1267 per volontà di Lorenzo Tiepolo. Questo fortino si erge su un piccolo promontorio a difesa del porto della città. La Rocca presenta mura a pianta pentagonale con torri, merli guelfi e un alto mastio centrale. Il complesso difensivo include una cinta di mura che culminano in un’alta torre e archi in muratura, che fungevano da guardie durante l’antico approdo.
il borgo di Montecassiano (mc)
Questo borgo si trova su un contrafforte tra il torrente Menocchia e il fiume Potenza ed è circondato da bellissime campagne coltivate. Le porte d’ingresso alla città offrono splendide viste panoramiche sul paesaggio circostante. Il nucleo urbano si estende verso la campagna, dove si possono trovare antiche chiese rurali e edicole sacre. La sommità di Montecassiano è dominata dal campanile della chiesa della Collegiata, che è diventato un’icona del territorio. Il nome originale del paese era Castrum Montis Sancte Marie, come indicato nel primo documento conservato nell’Archivio Comunale datato 1151. Nel corso del tempo, il nome è cambiato in Montis Sancte Marie in Cassiano. È stata scoperta una stele funeraria del periodo romano e altri oggetti come monete e statuine nella zona, il che suggerisce una frequentazione già in epoca romana. Intorno al 400 d.C., a causa delle invasioni e delle guerre gotiche, le persone si rifugiarono sulle colline circostanti attorno al castrum principale.
Villa e parco Cerboni Rambelli A San Benedetto del Tronto (AP)
Questo edificio si trova accanto all’Ospedale vicino a via Nazionale ed è un esempio tipico dell’architettura signorile dell’Ottocento. Fu costruita intorno al 1870 dal Dottor Angelo Cerboni-Baiardi in stile neoclassico. Il parco, di circa 11.600 mq, ha un’architettura geometrica con eleganti vialetti e numerose piante autoctone. La villa è a tre piani, con un corpo centrale a pianta quadrata e due corpi laterali rettangolari che terminano con terrazze che affacciano sul mare Adriatico, sul paese e sulla campagna circostante.
Gli Apprendisti Ciceroni delle scuole IC “Da Vinci” di Fermo, IC “Nardi” di Porto San Giorgio (FM), IC “G. Cingolani” di Montecassiano (MC) e IC “Centro” di San Benedetto del Tronto (AP) saranno responsabili delle visite guidate a questi luoghi.