“L’omino della pioggia” è uno spettacolo magico che si terrà domenica 26 novembre, alle 17, al Teatro Angel Dal Foco di Pergola. Organizzato nell’ambito della stagione Andar per Fiabe, dedicata ai bambini e ragazzi, lo spettacolo è promosso da AMAT e realizzato con il contributo della Regione Marche, del Ministero della Cultura e della Provincia di Pesaro e Urbino.
Lo spettacolo, creato da Michele Cafaggi, è adatto a tutte le età e incanta il pubblico con le sue bolle di sapone giganti, la comicità gestuale, la magia e le tecniche circensi. Senza parole, il racconto visuale prende ispirazione dalle atmosfere del varietà e del circo, utilizzando attrezzi, materiali e tecniche per trovare nuove forme espressive.
la trama
La storia inizia con un uomo che si trova in mezzo a un violento temporale e riesce a raggiungere la sua abitazione. Ma nemmeno lì trova riparo, poiché l’acqua e gli imprevisti lo tormentano. Tuttavia, dentro casa accade qualcosa di magico quando un omino tutto zuppo e uno starnuto magico danno vita a bolle di sapone che invadono la scena. La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, piccole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo, e la pioggia che continua a cadere si unisce alla neve.
Lo spettacolo promette un viaggio onirico e visuale, un mix di comicità e magia che incanterà i più piccoli e farà sorridere anche i grandi. È un’esperienza che porterà il pubblico in un mondo fantastico e coinvolgente, lasciandoli con un sorriso e una grande dose di stupore.
come partecipare
Per informazioni: AMAT uffici di Pesaro tel. 0721 849053, reteteatripu@amat.marche.it.
Prevendite biglietti (posto unico numerato euro 5, ridotto 0-3 anni euro 1,50) presso biglietterie circuito vivaticket, biglietteria Teatro Rossini Pesaro tel. 0721 387620, Tipico.tips a Pesaro 0721 34121, biglietteria Teatro della Fortuna Fano tel. 0721 800750, Iat di San Costanzo 0721 1799060, Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola 0721 734090 il giorno stesso dello spettacolo nella biglietteria del teatro dalle ore 16.
