Il presepe vivente di Treia è diventato un evento di grande richiamo nel periodo natalizio. Oltre cento figuranti, tra cui polentari, contadini e pastori, hanno interpretato i personaggi tipici della Palestina del primo secolo, ricreando la vita quotidiana dell’epoca.
L’evento ha coinvolto associazioni locali e volontari treiesi, che si sono impegnati a rendere l’atmosfera ancora più autentica. I visitatori provenienti da tutta la regione hanno potuto ammirare la cura dei dettagli e godere dei prodotti offerti dai contadini e dai pastori. Il presepe vivente tornerà il 6 gennaio dalle 14 alle 19, presso il SS. Crocifisso, insieme all’arrivo dei Re Magi.
appuntementi della settimana
Prima dell’Epifania, il 2 gennaio, si terrà la tradizionale “fagiolata con le cotiche” in piazza, una festa popolare che riunisce la comunità treiese da oltre 120 anni. Questo evento permette di festeggiare il nuovo anno e scambiarsi gli auguri. La fagiolata con le cotiche è un piatto povero ma nutriente, che ha arricchito le tavole dei nonni dei treiesi. La Pro Loco si impegna a far rivivere questa tradizione, offrendo ai partecipanti il gusto autentico di questo piatto.
Il 5 gennaio alle 21, al Santuario del SS. Crocifisso, si terrà anche la commedia dialettale “A Notte de Natà” della compagnia Fabiano Valenti.