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Edy Virgili ci parla di paleodieta: l’intervista di Beatrice Silenzi.
D: E allora, come detto la vediamo già inquadrata la nostra Edy Virgili, biologa nutrizionista, e come nello spazio della domenica, per parlarci di stili alimentari buoni. Ciao bentrovata Edy con noi.
R: Buon pomeriggio. Bentrovati. Ciao buona domenica.
D: Allora con Edy Virgili oggi affrontiamo lo stile di vita, o meglio la dieta paleo, quella che ci riporta al Paleolitico, perché questa è un po’ la base della dieta paleo di cui tante volte si sente parlare anche sui giornali, sui magazine, sui blog… no e oppure l’amico che ti consiglia ‘’Ma guarda allora devi mangiare così’’. Quali sono i principi cardine della paleodieta?
R: Eh magari mangiare quello che è Madre Natura offriva all’epoca, quindi quello che potevi ottenere attraverso la caccia, quello che potevi ottenere attraverso i terreni ma non coltivati cioè le radici, le erbe spontanee, la frutta dell’epoca ovviamente, il pesce perché comunque il pesce insomma è sempre esistito… quindi era una dieta basata veramente su poche cose e quello che Madre Natura poteva offrire tanti, tanti milioni di anni fa.
D: Ok, quindi parliamo per esempio di frutta e verdura che non abbiamo importato dall’America… Deduco, niente patate, niente pomodori.
R: Ma parliamo in realtà al di là di tutto di cose che oggi come oggi non esistono più, perché son passati talmente tanti anni, talmente sono state modificate le cose, da un punto di vista genetico con gli incroci eccetera… che a mio avviso la mela selvatica del paleolitico, qualora ci fosse, non lo so… oggi neanche c’è. Già è tanto se trovi la mela rosa dei Sibillini; figurati la mela del paleolitico. Cioè parliamo di cose che negli anni, nei millenni, perché veramente parliamo di milioni e milioni di anni, sono state talmente tanto trasformate che difficilmente potremmo oggi trovare quello che si mangiava all’epoca.
D: Mh, quindi la paleodieta diventa sostanzialmente una scusa per trasformare una una dieta, un regime alimentare che ha dei carboidrati, degli zuccheri, in un’assenza totale di questi.
R: No, in realtà no, perché la frutta c’è nella paleodieta quindi la frutta comunque come prodotto che Madre Natura ti dà esiste. E’ qualcosa di assolutamente sano e naturale.
D: Però per il resto non ci sono i cereali,
R: Non ci sono i cereali perché in realtà parliamo di Paleolitico, quindi parliamo di prima della Mesopotamia, dei Sumeri, perché poi la rivoluzione dell’agricoltura è avvenuta con i Sumeri in Mesopotamia. Ma in realtà, tu pensa che se noi pensiamo all’agricoltura, noi già parliamo di 4.000 anni fa, quindi comunque a mio avviso, adesso per carità ognuno la pensa come vuole, la paleodieta fondamentalmente è una dieta proteica.
D: Ok.
R: Ok fortemente proteica. Dove si va a consumare però tutta roba allevata in modo sano, che ne so la carne di tipo grass fed cioè non di allevamento intensivo; pesce solo pescato. Quindi ovvio che è una dieta che ha anche delle attenzioni secondo me importanti e ci sono comunque dei messaggi corretti… non la demonizzo, però è ovvio che è un regime estremamente proteico che non è detto che vada bene per tutti. La persona che ha un’insufficienza renale, la paleodieta porino crepa questo, cioè lo mandiamo velocemente in dialisi.
D: Che non è che non è una bella cosa, ecco.
R: Però è ovvio che se io devo fare attenzione al carico proteico nella paleodieta, se tu mangi proteine a colazione, pranzo, cena… tu capisci che e poi…
D: Scusa ma proteine a colazione e… che ti fai uova e bacon? Cosa?
R: Ma anche le uova da sole o magari ti puoi mangia’ anche perché no? Una fetta di carne cioè alla mattina ti puoi mangiare il prosciutto, la bresaola che però voglio dire comunque nel Paleolitico il prosciutto e la bresaola non c’erano eh… le uova di dinosauro neanche la gallina perché l’animale da cortile secondo me nella paleodieta, nel Paleolitico le galline che razzolano… Non lo so, ma secondo me non c’erano.
D: Sarà una paleodieta un po’ ravvicinata ai nostri tempi dai.
R: Oggi come oggi, ripeto, il concetto è di una dieta proteica dove si vanno a mangiare alimenti il più possibile sani quindi: l’uovo della gallina allevata a terra, la carne grass fed, pesce pescato, eccetera. Quindi ti dico per alcune cose sono anche dei, delle…
D: Però poi ti porta uno scompenso in un certo qual modo perché eliminando totalmente una cosa non non si rischia poi di Boh mancare di alcuni nutrienti?
R: È chiaro che il nostro corpo un minimo di carboidrati li deve avere, cioè noi funzioniamo attraverso dei meccanismi di tipo biochimico che prevedono l’utilizzo dello zucchero. Ok? Glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa, il tutto che ci porta a produrre ATP che sarebbe la nostra benzina. Ovvio che se io non ho gli zuccheri utilizzo altre strategie: non faccio più la glicolisi classica, ma inizio a produrre zucchero per altre vie o magari utilizzo i grassi eccetera. Queste sono strategie che per dimagrire vanno benissimo, ma in un soggetto normopeso non c’è la stretta necessità di togliere gli zuccheri. Ma anche se abbiamo, per esempio, un soggetto che ha bisogno di dimagrire possiamo anche optare per una dieta a basso indice glicemico con cereali integrali e ottenere comunque degli ottimi risultati. Ci sono tanti studi da un punto di vista scientifico, per esempio sono stati fatti studi dove si mettono a confronto la dieta mediterranea e la dieta chetogenica (la chetogenica non è la paleolitica)… Io ti faccio questo esempio Ma comunque la keto è sempre una dieta basata su proteine e grassi dove diciamo normoproteica con tanti grassi, ma se vuoi lì non ci sono neanche gli zuccheri. Comunque il concetto qual è? Che per il dimagrimento la chetogenica è più veloce, ma comunque lo stesso dimagrimento con un pochino più di tempo lo ottieni anche con la Mediterranea, ma a lungo termine il quadro metabolico cioè colesterolo, glicemia, eccetera… con la mediterranea è decisamente migliore rispetto alla chetogenica. Quindi ripeto ad oggi ancora la letteratura scientifica è abbastanza concorde su diete Mediterranee a basso indice glicemico, che come dico sempre non è pane, pizza, dolci sono cereali integrali, verdure, legumi, eccetera… Il discorso è questo: secondo me a volte bisogna anche un po’ ‘’far moda’’, ok ogni tanto bisogna anche scrivere qualcosa che faccia presa, faccia scalpore… perché se diciamo sempre le solite cose ‘’che barba’’.
D: Ecco bene probabilmente sarà questo allora, e forse sarà anche ora di fidarsi un po’ di meno di quello che si legge nelle riviste così e di andare a parlare con qualche specialista. R: Sì, assolutamente. Comunque ti dico anche in ambito di letteratura scientifica quindi riviste serie, comunque ci sono articoli sulle diete paleo, sulle diete keto. Cioè non è che stiamo parlando di cavolate così c’è letteratura ci si sta studiando sopra, ma comunque alla fine della fiera bisogna sempre vedere il tipo di paziente il tipo di alimentazione più idonea. E poi voglio vedere chiunque cioè siamo italiani diciamocela… ce l’abbiamo il carboidrato ce l’abbiamo nel DNA.
D: Esatto.
R: Spaghetto ce l’abbiamo nel DNA, perdonatemi. Quanto tempo tu riesci a fare una paleolitica, cioè devi essere un invasato ed entrare in una setta, perché altrimenti quel tipo di regime alimentare è complicatissimo nel tempo.
D: No, hai ragione, hai ragione. Grazie di questi spunti che ci faranno riflettere per tutta la settimana alla prossima domenica.
R: Ciao ragazzi, buona serata e buona domenica. Ciao.