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Il dott. Emanuele Tosi (alias Ziovet dottor Tosi), direttore scientifico del Centro Studi di Ricerca Alimentare e Comportamentale animale Istituto Lorenz, ci spiega le basi della corretta nutrizione dei nostri pelosetti. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Insieme a te non ci sto più e invece siamo insieme al nostro dottore Emanuele Tosi, in arte zio Vet. Ciao, ben ritrovato.
R: Ciao Francesca e Buonasera a tutti.
D: Tu hai scritto ‘’Pet Parent Come diventare il genitore perfetto del tuo cane’’ con consigli pratici di educazione alimentare abbiamo iniziato un viaggio. A proposito di educazione alimentare un viaggio che termina oggi, anzi culmina oggi con i…
R: I carboidrati, gli amati carboidrati, per noi italiani sono pane quotidiano senso della parola però in realtà per gli animali devo dire che, soprattutto per il cane, nasce come carnivoro il cane che acquisiva la sua quota di carboidrati attraverso le prede, quindi non era un consumo diretto… poi con la pastorizia all’incirca 45000 anni fa il che cosa succedeva che il pastore dava gli avanzi della propria cena, del proprio pranzo, purché il cane facesse la guardia al gregge e quindi c’è stato questo scambio e il sistema gastroenterico del cane ha cominciato a formare quegli enzimi che adesso permettono al cane di digerire i carboidrati, cosa che nel gatto non è proprio uguale, quindi il gatto non ama troppo i carboidrati, lo dico a tutti i proprietari che mi dicono ‘’Ah ma il mio gatto mangia il riso, la pasta’’ è una meteora però non è proprio così. Nel cane invece il carboidrato è ben gradito, però attenzione perché i carboidrati sono fonte di energia sicuramente, ma molto spesso sono anche fonte di sovrappeso e di esagerazione, quindi sempre con moderazione, controllate sempre attraverso il consulto con un nutrizionista veterinario dei carboidrati. Vorrei soffermarmi su una parte che sono quelli complessi che noi chiamiamo fibre, le famose fibre, ma in realtà sono carboidrati che l’organismo del cane non digerirebbe, però sono fondamentali; perché queste fibre si dividono tecnicamente in solubili ed insolubili vi dico solo che le solubili sono fondamentali per il controllo del della glicemia, soprattutto per il controllo dei livelli di zuccheri nei tessuti del cane; quelle insolubili sono quelle che permettono al cane di avere un intestino sano in movimento quindi un intestino che funziona quindi non le trascurate mai. Come introdurre quei tipi di carboidrati? Attraverso i vegetali, quindi le verdure sono anche fonte di carboidrati complessi che noi chiamiamo fibre; mentre se parliamo di carboidrati semplici abbiamo i vari tipi quindi derivanti dal frumento, derivanti dal grano, che contengono questa famigerata proteina che si chiama ‘’glutine’’ che nell’uomo crea spesso tanti problemi nel cane non è scientificamente provato, quindi alcuni cani sono pelino, un pelino, intolleranti al glutine, non come nell’uomo ma sono più sensibili altri cani non hanno nessun problema. Quello che invece dovete ricordarvi dei carboidrati che contengono quelli semplici l’amido, lo vediamo quando cuociamo noi la pasta, cuociamo il riso, quella patina bianca e amido che una volta era la ricetta della nonna il nipote aveva mal di pancia bevevamo l’acqua del riso non so tu sei giovanissima…
D: Questa mi è stata risparmiata
R: L’acqua di cottura del riso è una fonte ideale per riprendersi dalle virosi, dai problemi intestinale, perché contiene l’amido…
D: Questa me la segno.
R:… che è un probiotico naturale, un prebiotico scusate, un prebiotico naturale che alimenta i batteri, il microbiota intestinale. Quindi mi raccomando sempre con moderazione, ma non trascuriamo i carboidrati, soprattutto quelle fonti di fibra, per il resto affidatevi a un nutrizionista che vi saprà calcolare esattamente quello di cui avete bisogno.
D: Vabbè se però il nostro cane mangia il pane secco, un po’ di pane glielo possiamo…
R: Ma il pane secco è un buon premio, deve essere sempre uno snack, e deve essere sempre anche visto come un ottimo prodotto per pulire i denti.
D: Esatto. Ottimo allora segniamoci tutte queste cose dalla prossima dal prossimo appuntamento vi daremo anche un numero a cui fare riferimento se avete delle curiosità Intanto io vi consiglio il suo libro lo trovate su Ziovet.com del tuo cane. Grazie mille Dottor Emanuele Tosi. Grazie Francesco, in arte Zio Vet.