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Sul palco dell’Ariston Ghali dice STOP AL GENOCIDIO: il commento del filosofo e saggista Diego Fusaro. L’intervista di Francesca Travaglini.D: Dottor Emanuele Tosi, bentrovato.
D: Jennifer Lopez can’t get enough a Radio Linea numero uno la radio che ascolti, e vedi come Francesca con voi numeri uno e anche con il filosofo saggista Diego Fusaro ciao ben ritrovato.
R: Un caro saluto da Diego Fusaro e buona domenica.
D: Buona domenica a te. Abbiamo visto tutti i cantanti avvicendarsi sul palco dell’Ariston, ma uno in particolare ci è piaciuto.Con uno dei quali ,tra l’altro, avevamo anche realizzato un’intervista, ovvero Ghali, che ha detto alla fine dell’esibizione un chiarissimo ‘’stop al genocidio’’.
R: Proprio così, proprio così un raro momento di verità sul palco di quello che io ho ribattezzato “l’ overton”,il teatro overton di Sanremo.”Overton” è la pratica di diffusione del pensiero unico, Ghali è stato un grandissimo esempio di coraggio intellettuale, perché ha chiuso il suo intervento dicendo “fermate il genocidio” quindi ha usato il palco dell’ overton di Sanremo per far passare un messaggio importante, ovviamente, riferimento e alla strage di Gazza che da più parti è stata definita un vero e proprio genocidio, quindi coraggioso e controcorrente bisogna riconoscerlo, tant’è che sono arrivate immediatamente le polemiche da ogni dove, ed è stato uno dei rari momenti di verità. Un altro momento che voglio ricordare è quello di Massini e Iannacci, che hanno portato il tema del lavoro sul palco di Sanremo è stato un altro bel momento in cui si è parlato di cose serie, a fronte invece di molti altri momenti di pura diffusione del pensiero unico, come Mengoni con la gonna, il classico conformismo Liberal progressista o Amadeus che ha cantato “Bella Ciao”, il solito antifascismo in assenza di Fascismo come risorsa della civiltà dei consumi, che distinguo sempre l’antifascismo eroico di Gramsci in presenza di fascismo dall’odierno antifascismo ridicolo della civiltà neoliberale in assenza di fascismo, che serve solo a farci credere che la società così com’è per perfetta ed è sotto assedio dal possibile ritorno del Fascismo; e quindi crea difesa della società liberale stessam, quindi devo dire Ghali è stato a mio modestissimo giudizio il più alto momento di tutta la rassegna, è stato coraggioso e ha mantenuto la schiena dritta.
D: E tra l’altro è stato definito un intervento politico, a me è sembrato un intervento semplicemente di umanità.
R: Assolutamente sì, Ghali ha semplicemente ribadito una cosa non politica ma umanitaria si potrebbe dire “Homo sum humani nihil a me alienum puto” per dirla alla maniera alla maniera classica dei latini, ha fatto un intervento di buon senso che tutti noi dovremmo fare nostro.
D: Grazie Diego, se volete approfondire il pensiero di Diego Fusaro leggete i suoi libri tra cui “SinisTrash” contro il neoliberismo progressista Edito da PM. Ti troviamo live in questi giorni da qualche parte Diego?
R: Sì, sarò il 15 di febbraio a Belforte del Chienti provincia di Macerata alle 21:00 insieme all’intellettuale Cosimo Massaro per parlare di spiritualità e globalizzazione cosa resta dello spirito al tempo della globalizzazione oggi imperante, 15 febbraio Belforte del Chienti Ci vediamo lì trovate tutto sui miei canali Social.
D: Grazie mille allora e a domenica prossima.
R: Un caro saluto da Diego Fusaro.