Il Video
Nuova normativa europea sulle case green: il pensiero del filosofo e saggista Diego Fusaro. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Diamo il ben ritrovato al filosofo e saggista Diego Fusaro, ciao, buongiorno!
R: Un caro saluto da Diego Fusaro e buongiorno a tutti gli ascoltatori e a te naturalmente!
D: Grazie, a partire dal 2030, gli edifici nuovi costruiti nell’Unione Europea dovranno essere a emissioni zero, lo prevede la direttiva case green, tu che ne pensi Diego?
R: Ma diciamo che la domanda da porre è se sia interesse di coloro i quali propongono queste norme il verde dell’ambiente o il verde dei dollari, questa è un po’ la domanda da porre, perché ovviamente siamo tutti molto sensibili all’argomento ambientale, è evidente che l’ambiente è sotto pressione per usare una formula eufemistica ad opera di un modo della produzione, quello capitalistico, che si basa su uno sguardo predatorio sull’ente nella sua totalità, direbbe Martin Heidegger, e che poi si determina appunto nella devastazione dell’ambiente in nome del profitto. Ora la Green Economy a mio giudizio, quale si determina anche in queste normative sulla casa, è una falsa soluzione perché di fatto ci dice continuiamo a fare quello che stiamo facendo, tinteggiato di verde il sistema capitalistico e quindi mantenendo il problema anziché risolverlo. In sostanza il mio sospetto è che con la Green Economy, il capitale riesca mettere a profitto anche i propri danni fingendo di prendersene cura, sono scene abbastanza note quelle dei signori del grande capitale che fanno i loro summit sull’ambiente, andando su jet privati che inquinano moltissimo fingendo che la colpa sia nostra, di tutti noi se l’ambiente ha dei problemi. Anche nella crisi finanziaria del 2007, che era una crisi causata dal sistema finanziario e bancario fecero credere che la colpa era dei cittadini e dello Stato spendaccione; anche in questo caso io credo che il sospetto sia questo sostanzialmente, e, soprattutto, c’è anche un altro sospetto connesso a questo: cosa fare con coloro i quali non riusciranno a fare l’efficientamento energetico e a trasformare la loro casa in Greenhouse? Gli porteranno via la casa? Verranno agevolati a ciò che possano fare l’efficientamento? Verranno multati? Su ‘Il Tempo’ nei giorni scorsi si parlava già di 40 investitori stranieri pronti ad acquistare le case degli italiani per un pugno di noccioline, quindi il sospetto è che venga utilizzata questa normativa anche con l’obiettivo di portare via le case a chi non potrà fare l’aggiornamento. Dobbiamo tenere a mente questi rischi reali che non devono essere trascurati e che dobbiamo prendere in esame ciò detto il rispetto per l’ambiente è fondamentale ma non è così, a mio giudizio, che lo si ottiene.
D: Certamente, sempre poi scaricando la responsabilità sul privato cittadino, anziché lavorare sulle industrie.
R: Sì, converrai con me Francesca che è un poco surreale dire che la colpa dell’inquinamento ambientale è dell’operaio che va sulla sua Panda al lavoro, e fingere che non sia invece il grande capitale delle industrie delocalizzate multinazionali, quelle devastano realmente l’ambiente e bisognerebbe partire da lì, non certo dall’operaio di Fiat Mirafiori o dal precario di Bologna.
D: Chiarissimo, se volete approfondire il pensiero del filosofo e saggista Diego Fusaro io vi consiglio i suoi libri tra cui ‘Sinistrash’ che è l’ultimo e anche magari andare ad ascoltarlo live. Dove ti troviamo prossimamente Diego?
R: Allora, proprio oggi 17 marzo alle 17:15 sarò con Marcello Veneziani a San Severino Marche per un evento culturale organizzato da Gianluca Bonifazi che è un grandissimo organizzatore naturale di San Severino Marche, oggi ci troviamo lì sotto la sua sapiente guida per discutere di sinistrash e destrash, cioè della politica al tempo del trash. 17:15 oggi a San Severino Marche, e poi il 22 di marzo, quindi venerdì della settimana prossima, sarò a Recanati per discutere di destra e sinistra ancora una volta in una prospettiva di superamento della destra e della sinistra, a Recanati alle ore 18 presso il il teatrino dell’Assunta, quindi Recanati 22 Marzo, ore 18 si parla di demofobia cioè dell’odio che l’elite capitalistica ha verso il popolo e dell’esigenza di superare la destra e la sinistra.
D: Grazie mille, per quanto ci riguarda a domenica prossima con Diego Fusaro!