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Quanti pasti al giorno dobbiamo somministrare ai nostri pelosetti? Risponde il dott. Emanuele Tosi “Zio Vet”. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: A Radio Linea n.1, un incanto, almeno per quanto riguarda i nostri pelosetti e il nostro Zio Vet, Emanuele Tosi, grazie di essere passato di nuovo a trovarci.
R: Grazie a voi, buonasera a tutti i radio-video ascoltatori, buonasera Francesca.
D: Torniamo a parlare di nutrizione animale dei nostri pelosetti, quindi cani e gatti, oggi parliamo di un argomento stra dibattuto cioè, qual è il numero giusto di pasti che deve fare un cane o un gatto.
R: Allora generalmente il gatto sa autoregolarsi quindi se noi diamo quella quantità giornaliera, che o il nutrizionista o il veterinario o noi abbiamo calcolato come essere giusta la dividiamo in quante volte vogliamo noi, ci sono molti gatti che si lancerebbero dentro le crocchette o dentro il cibo, mentre per quanto riguarda il cane, innanzitutto il cucciolo deve mangiare molti più pasti rispetto ad adulto, ma togliamo dall’idea di tutti i proprietari che il pasto giornaliero è sufficiente, per quanto mi riguarda consiglio sempre almeno tre pasti perché dovete sapere che non è una mia legge, ma è una legge fisiologica anatomica del cane cioè l’intestino del cane e del gatto è molto più corto in proporzione alla lunghezza del corpo rispetto al nostro, quindi se noi diamo tanto da mangiare in un’unica somministrazione in quel transito, quella parte di intestino che dovrebbe assorbire i nutrienti non fa in tempo, quindi la digestione magari avviene, ma non avviene l’assorbimento e perdiamo gran parte della sostanza è il primo fattore, il secondo è il fattore rischio torsione gastrica nel cane, che è una patologia molto antipatica, cioè quando noi andiamo a mangiare il solo pasto, magari il cane si muove tanto, salta, gioca, si forma del gas c’è proprio una conformazione che va a torcere, a cioè far ruotare lo stomaco e poi dobbiamo correre in sala operatoria, perché sennò il cane rimane stecchito lì, quindi è importante suddividere la quantità giornaliera in almeno tre pasti e consiglio che vi dò, il pasto della sera deve essere sempre quello più abbondante perché il tempo di digiuno sera mattina è quello più lungo che può portare soprattutto, negli animali di piccola taglia Yorkshire, barboncini, a quei fenomeni di rigurgito mattutino che tutti prendono come un problema, in realtà è il digiuno quindi sono le secrezioni gastriche che richiedono cibo, se noi li facciamo mangiare un po’ più tardi la sera questo lo evitiamo, è controintuitivo no, uno dice ha rigurgitato forse ha mangiato troppo è il contrario, hanno bisogno di mangiare poverini.
D: Grazie, comunque a queste semplici poi indicazioni possiamo renderci conto di cosa i nostri pelosetti hanno, di cosa hanno bisogno e oppure se volete approfondire la tematica leggetevi “Pet Parent come diventare il genitore perfetto del tuo cane” sempre di Emanuele Tosi, consigli pratici di educazione alimentare e comportamentale per il benessere del tuo figlio a quattro zampe, ti diamo appuntamento come sempre a mercoledì prossimo.