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Parcheggi rubati e altre amarezze: superiamo le difficoltà della vita grazie ai consigli di Marco e Damiano di Marche Say nella rubrica “Te lo dico in marchigiano”. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Ricominciamo un nuovo appuntamento di “ Te lo dico in marchigiano” con Marco e Damiano, di Marche Say, ciao buongiorno.
R: Buongiorno e buona domenica.
D: I vostri DM sulla pagina Instagram, naturalmente, di Marche Say, arrivano sempre un sacco di richieste d’aiuto perché sono veri e propri appelli.
R: Risolvere è un grande parolone, comunque noi ci proviamo, allora ci scrive Giangiorgio da Montegiorgio, comunque ci scrive perché avrebbe bisogno di un conforto, e dice che sta attraversando un periodo complicato, è stato lasciato, gli amici che avevano in comune si sono messi contro di lui, però questo capita, e si creano le fazioni capito, e per finire è stressato per il lavoro, gli possiamo dire che qua la situazione è nera forte, però può capitare perché è capitato, comunque, a qualsiasi persona una cosa del genere, guarda il consiglio diciamo una parola di conforto, che ti possiamo dire, vedrai che la situazione migliorerà piano piano, mettici pazienza e vedrai che tutto si risolve come al solito, come risolviamo noi i problemi nessuno e per fortuna nessuno.
D: Nel senso che nessun problema è stato risolto finora da Marco e Damiano, di Marche Say ma tra poco un altro problema, da non risolvere, arrivano delle richieste d’aiuto sulla vostra pagina Instagram e voi qui in diretta live le risolvete, un po’ le complicate.
R: Risolviamo, qui ci scrive Samantha, vi scrivo da Water Dog, acqua canina, praticamente l’altro giorno stava per parcheggiare l’auto, quando ad un certo punto un prepotente è entrato e le ha rubato il posto, quindi però è cosa che può capitare, mi dispiace, però è brutto, ed è rimasta allibita, anche perché quando ha provato a dirgli qualcosa, gli ha urlato contro e non è proprio una bella situazione, ha detto cosa avrei potuto rispondergli, se dovesse risuccedere un giorno, sempre con la stessa persona, magari te lo auguro almeno così ti vendichi, anche un’altra volta prima, e lo vedi, gli guardi e gli fai “svegli con carestia che te laccia le scarpe” che tradotto in italiano, che lo conosce molto bene a Potenza Picena, caristia era uno che te lasciava le scarpe quando non c’era più niente da fare.
D: Quindi è un augurio di morte, però un po’ più raffinato.
R: Esatto, carestia pare sempre una cosa brutta, però è un francesismo.
D: Grazie mille a Marco e Damiano di Marche Say, la rubrica Te lo dico in marchigiano.