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Patate ai nostri pelosetti: sì o no? E se sì, come le prepariamo? Il dott. Emanuele Tosi “Zio Vet” risponde a tutti i nostri dubbi. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Ci colleghiamo con il nostro veterinario di fiducia Emanuele Tosi, in arte Zio Vet, buon ben ritrovato.
R: Buon pomeriggio Francesca, buon pomeriggio a tutti.
D: Parliamo di nutrizione animale, in particolare nutrizione canina, ci siamo lasciati la settimana scorsa sul discorso del glutine, oggi mi dicevi parleremo di patate.
R: Sì in realtà è una grande alternativa, a tutti diciamo i prodotti che contengono glutine, perché la domanda, è posso dare la patata al mio cane, al mio gatto, più che altro al cane, la risposta è assolutamente sì e poi magari parleremo anche come cuocerla, come trattarla, ma la cosa importante, che voglio sottolineare sull’uso delle patate, primo che non va considerata una verdura, la patata è un tubero, quindi fonte di amido, fonte di carboidrati, quindi ricca di calorie, ottima per la sua quantità di fibre, ottima per la quantità di magnesio per i microelementi che contiene, quello che dobbiamo sapere è come trattare in precottura la patata, perché non tutti sapranno che la patata, quando è mal conservata, può sviluppare una sostanza che si chiama solanina, che è una sostanza naturale per la patata, che serve per proteggersi dai parassiti, però per l’organismo dell’animale, ma anche per noi uomini è tossica, quindi come vanno trattate le patate quando si conservano, meglio non conservarle in frigo, vanno conservate sempre allo scuro, non all’esposizione solare e soprattutto in ambienti, diciamo a temperatura normale, non eccessivamente freddo, né eccessivamente caldo, quando la patata nella buccia, che normalmente deve essere di colore, quel classico color marroncino, andiamo a vedere delle inflorescenze cominciamo a vedere delle macchie verdastre, non cerchiamo di pulirla e ripulirla, prendiamo buttiamola perché che quelle insorgenze verdastre possono essere pericolose e un’altra cosa importante, quando cuociamo le patate, cuociamole senza buccia, perché la solanina, questo agente tossico quando viene messo col calore tende a ritirarsi verso l’interno, quindi verso la polpa della patata, quindi noi cuociamo crediamo di aver sconfitto la parte tossica in realtà l’abbiamo fatto assorbire, la parte che poi daremo al nostro cane quindi le cose che dobbiamo portare a casa, oggi sono queste le patate, vanno sicuramente ponderate nella conta calorica della ciotola, di quello che mettiamo nella ciotola, ma dobbiamo imparare a trattarle sia per la salute del nostro animale, ma anche per la nostra salute, quindi conservate il luogo fresco asciutto a riparo dalla luce e soprattutto se le vogliamo cuocere le sbucciamo e poi le cuociamo.
D: Grazie mille al nostro dottore di fiducia Emanuele Tosi in arte Zio Vet.
