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Le dee dentro la donna – ATENA Giusy Shin ci parla delle de dee dentro la donna e analizza la figura di Atena insieme a Beatrice Silenzi. SHIN 30.6.2024
B: ci siamo in questo nostro pomeriggio di domenica Ben ritrovati a tutti e naturalmente lo sapete molto bene che siamo qui con jusy Shin la nostra naturopata Ma naturalmente esperta anche di simboli e nella fattispecie in questo nostro appuntamento noi parliamo delle dee che ci sono dentro la donna perché insomma Le donne hanno questo aspetto particolare per cui c’è una scintilla Divina in ognuno di noi di noi ma anche nelle donne Intanto un saluto a tutte le donne e agli uomini in ascolto poi ci ritorniamo a chi non si riconosce in uomini e donne tutte e tutti così un saluto omicomprensivo però dico c’è anche Poi tutta quanta una gamma di dei o di eroi dentro agli uomini?
G:Sì c’è anche il libro gli dei dentro l’uomo magari la prossima stagione facciamo anche quello racconto anche quello c’è una bellissima mitologia del mondo classico greco romano Però abbiamo deciso di are diciamo così quelle del panteon Greco prima le donne diciamo così le divinità le dee prima le dee quindi avevamo parlato di Afrodite poi la scorsa volta Vabbè l’acqua di San Giovanni Io mi auguro che abbiano fatto tutte e tutti questo rituale Anzi ci piacerebbe No un bel feedback Se ha funzionato Oggi invece mi piacerebbe raccontare brevemente la storia di Atena che sarebbe la Minerva Romana la dea della Sapienza dell’intelligenza della giustizia della strategia e la dea che proteggeva gli eroi protettrice di Ulisse consigliera di Ulisse che lo riporta a casa era schierata palesemente con i greci con gli atei e che nella mitologia è considerata e nel libro della bole dee dentro la donna di cui avevamo già parlato considerata una delle dee che bastano a se stesse non vulnerabili ma che basta a se stessa in quanto sorretta dalla sua sapienza dalla sua conoscenza e della sua capacità di gestirsi e di non essere dipendente da un uomo
B: Ecco quindi no lo diciamo subito allora questo è il territorio e quindi ci muoviamo in questo territorio qui non perché le donne debbano essere senza un uomo e perché poi ciascuno di noi…
G:la relazione è importante però è importante star bene con se stessi stare in piedi da sole
B:Sì E questo è il punto di partenza perché naturalmente la relazione sì però quando è una relazione matura e non significhi un appoggio
G:e non serve per coprire o riempire vuoti o spazi no? E Atena ci racconta di una divinità che nel mondo greco nasce figlia di Zeus da un suo mal di testa in realtà nelle versioni c’è che praticamente Zeus ingoia Meti un’altra divinità perché per effetto di una profezia era stato raccontato a zeos che i figli di Meti avrebbero lo avrebbero detronizzato e quindi succede che dopo un amplesso per timore appunto di aver concepito un figlio una figlia con Meti Zeus la ingoia che è un po’ un tema ricorrente tra gli dei dell’Olimpo ingoiare figli che vengono ingoiati dai padri anche Saturno Crono ingoi i figli ma questo è unaltra storia che magari affronteremo avremo tempo a tempo debito tempo debito e quindi le versioni sono tante ma insomma c’è questo mal di testa che a un certo punto siccome era intollerabile uno dei figli di Zeus Vulcano Efesto con lascia che cosa fa? Spacca la testa in due a Zeus e da questa testa spaccata esce Atena già vestita con il suo peplo già vestita e con una lancia e con uno scudo che appena nata già adulta eh inizia una danza di guerra una danza per caricarsi un po’ cioè proprio una cosa di incitamento così no sì e considerate che Atena è la dea protettrice di Atene Sì è stata si è contesa questa città e la tutela di questa città con Poseidone m in una sfida e praticamente gli ateniesi volevano una divinità che venisse eletta proprio a num tutelare della città e allora c’è questa sfida tra tra Poseidone il dio del mare e e Atena e entrambi dovevano fornire alla città un dono e gli ateniesi dovevano scegliere quale era il dono migliore e il dono di Poseidone fu un cavallo e il dono di Atena fu una pianta di ulivo che è una pianta sacra alla dea e gli atenesi scelsero l’ulivo per diverse ragioni uno Perché per mettere a dimora un ulivo e farlo crescere e fargli produrre frutti bisogna attendere parecchio tempo più di 10 anni e questo significava per quelle popolazioni non essere in guerra e infatti è il simbolo della pace tuttora in più Considera che dove finisce il Mediterraneo non c’è l’olio d’oliva quindi caratterizza proprio la matrice del Mediterraneo l’olio d’oliva no che veniva utilizzato oltre che per cucinare veniva utilizzato per i lumi veniva utilizzato come un guento ed era la base di tantissimi scambi anche commerciali quindi diciamo che gli ateniesi scelsero un un albero e non una un cavallo che era invece un animale che veniva utilizzato in battaglia quindi scelsero la pace quindi non viene chiamata dea della Battaglia erroneamente in alcuni testi viene definita così No è una stratega ti insegna che intraprendere uno scontro è necessario nell’esistenza perché la vita è anche questo scontro e incontro ma è necessaria una strategia elaborata
B:Quindi essere intelligenti ecco perché no?
G:infatti la della saggezza della Sapienza
B:essere intelligenti Guarda che questa veramente è una donna vincente se una donna fosse così al di là insomma del mito però se ci fossero queste caratteristiche
G:sempre dovremmo sempre onorare Atena Immagina che dal porto di del dal Pireo la statua di Atena di bronzo era illuminata e le navi che arrivavano vedevano questa statua meravigliosa chiamata anche glaucopide perché veniva chiamata la dea dai begli occhi ti ti dico una un’ altro aneddoto una storia che che parla del sincretismo dei culti di cui avevamo già parlato a Siracusa c’è il duomo che è bellissimo è la cattedrale di Santa Lucia Sì è stato costruito ed edificato inglobando le colonne del tempio di Atena Ma la cosa più bella è che se noi guardiamo Santa Lucia Lucia aveva è stata martirizzata e gli occhi furono le furono cavati gli occhi e Atena ad Atena venivano dedicati Insomma canti e inni perché era anche la dea dei begli occhi e uno degli animali di potere della dea era la civetta che vedeva anche di notte la saggezza per guardare nell’oscurità quindi diciamo che c’è una sovrapposizione come sempre e quindi di fatto come ormai siamo abituati a dire di fatto cioè è bellissimo entrare dentro perché si sente questa energia molto forte in questa in Questa cattedrale e e c’è stata una sovrapposizione Secondo me la dea Atena è rimasta con la suo spirito c’è questa Santa che è una è la Dea de dei cattolici Senza nulla togliere però di fatto c’è questa presenza femminile forte ed è una è stata una donna saggia Lucia
B:Guarda Grazie di tutta quanta questa lunghissima spiegazione che però insomma credo sia stata anche molto molto interessante molto esaustiva Grazie Giusy
G:Grazie a te a tutte e tutti buona domenica ciao ciao