Il 20 settembre, il Teatro Rossini di Pesaro, capitale italiana della cultura, avvia la sua Stagione Capitale con un evento speciale. Alle ore 21:00, Glauco Mauri, figura di spicco nel panorama teatrale italiano, presenta “De Profundis“, un’opera ispirata alla celebre lettera di Oscar Wilde. Questa inaugurazione segna una nuova fase nella collaborazione tra il Comune di Pesaro e AMAT, supportata dalla Regione Marche e dal Ministero della Cultura.

L’OPERA

De Profundis“, tradotto da Camilla Salvago Raggi, si configura come una lunga lettera scritta da Wilde al suo giovane amico Alfred Douglas. Composta durante i due anni di detenzione, riflette la sofferenza, il valore dell’arte e l’amore. Mauri descrive quest’opera come un “teatro della verità e del dolore”. Durante la detenzione a Reading, Wilde ricevette solo la possibilità di scrivere, un’esperienza segnata dalla solitudine e dall’angoscia, che trasforma la lettera in una parabola universale.

Il testo, per Mauri, è caratterizzato da una straordinaria poesia di vita vera. Tra le sfide affrontate fin dalla sua creazione, Mauri ha lavorato per rendere la lettera più “scenicamente efficace”, eliminando parti troppo letterarie e il superfluo, così da attrarre l’attenzione del pubblico su temi di grande rilevanza umana. La lettera fu scritta in condizioni draconiane, con l’uso di carta e penna severamente vietato agli omosessuali, conferendo all’opera un carico emotivo profondo e unico.

Nel contesto storico, nel 1895 Oscar Wilde, oggi celebrato per il suo talento, vide la sua vita stravolta dalla condanna a due anni di lavori forzati per reati legati all’omosessualità. La detenzione non solo segnò profondamente la sua salute, ma portò anche a una situazione economica disastrosa e alla perdita di affetti, rendendo la sua vita un esempio di grande contraddizione tra la fama e la sofferenza.

La produzione di “De Profundis” è arricchita dagli elementi scenici e sonori. Marco Blanchi presta la sua voce per il prologo, mentre la musica è curata da Vanja Sturno e l’atmosfera illuminata da Alberto Biondi. Anche Laura Giannisi ha contribuito all’allestimento scenico, garantendo che ogni aspetto della performance rispecchiasse la tensione emotiva del testo.

come partecipare

Informazioni: Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line).

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