secondo incontro
Nell’ambito della progettualità «Civitanova Città con l’Infanzia», proseguono gli incontri del progetto “Dialoghi educativi“, un percorso educativo e sociale coordinato dal dottor Agostino Basile. Questi eventi intendono stimolare il dibattito su temi rilevanti per la comunità.
Il secondo incontro è fissato per venerdì 18 ottobre, alle ore 21:00, nella Sala Consiliare di Civitanova Marche. Questo incontro si concentrerà sul tema “Perché la violenza sulle donne. Uno sguardo educativo”.
L’ospite e relatore della serata sarà Lorenzo Carrara, un educatore-formatore e docente esperto di pedagogia psicoanalitica. Carrara porterà la sua esperienza e conoscenza sul delicato argomento, offrendo nuovi spunti di riflessione.
L’assessore Barbara Capponi ha espresso gratitudine verso Carrara e il dottor Basile per il loro impegno e collaborazione. Ha sottolineato l’importanza di affrontare la violenza sulle donne, un tema spesso trascurato, ma fondamentale per la crescita di una società consapevole e attenta. Capponi ha enfatizzato che l’incontro vuole offrire un punto di vista educativo, mirato alla prevenzione e alla sensibilizzazione della cittadinanza. Ha invitato la comunità a partecipare numerosa, sottolineando che è fondamentale stimolare riflessioni e consapevolezza su queste problematiche.
L’organizzazione dell’evento è curata dall’associazione Cavalli delle Fonti, che promuove attività di sensibilizzazione e informazione. Come in altre occasioni, anche in questa serata sarà garantito l’interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS), assicurando così l’inclusione anche delle persone sorde. Al termine dell’incontro, sarà rilasciato un attestato di partecipazione a tutti i presenti, incoraggiando un maggiore coinvolgimento della comunità nelle problematiche sociali affrontate.
In sintesi, il ciclo di incontri di “Dialoghi educativi” rappresenta un’importante opportunità per la cittadinanza di approfondire temi sul sociale e sull’educazione. Questo secondo incontro si propone di offrire una nuova prospettiva sulla violenza di genere, sensibilizzando riguardo alla necessità di un dialogo costruttivo e alla prevenzione. La partecipazione attiva della comunità si rivela essenziale per promuovere un cambiamento culturale e un maggiore rispetto verso tutte le persone.