Domenica 20 ottobre alle ore 17, l’Auditorium Comunale di Sant’Agostino a San Ginesio, accoglierà il concerto “La nuova scuola sentimentale in Europa – Le sonate per clavicembalo dall’Empfindsamkeit allo stile di Luigi XVI allo stile Galante”. Questo evento segna l’apertura della Sesta Edizione del “Metamorfosi Festival – Incontri di Musica da camera per San Ginesio”, organizzato dall’Associazione Musicale Selìfa.
Il Metamorfosi Festival nasce dall’impegno dell’Associazione Selifa e dalla direzione artistica del violoncellista fermano Federico Bracalente, e negli anni è diventato un appuntamento importante nelle Marche. Questo festival attira un pubblico variegato: sia gli abitanti locali che visitatori da fuori regione, tutti attratti dalla proposta musicale di alto profilo. La qualità degli eventi è supportata dall’Associazione Selifa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, evidente nella missione del festival, che si concentra su concerti di musica da camera. Non solo repertori classici del ‘700 e ‘800, ma anche esplorazioni di linguaggi musicali del Rinascimento, del Jazz e delle arti visive rientrano nel programma.
La sesta edizione del festival avrà inizio con il recital del clavicembalista Giacomo Benedetti, che presenterà il suo strumento attraverso le composizioni di autori del ‘600 e ‘700 come C.P.E. Bach, J.N.P. Royer e C. Balbastre. Inoltre, l’esecuzione includerà le rarissime sonate tardo settecentesche per clavicembalo di Luigi Cherubini, rendendo il concerto un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica antica.
prossimi eventi
Dopo l’apertura, il Metamorfosi Festival 2024 proseguirà con altri tre eventi di grande interesse. Il primo si terrà il 17 novembre e si intitola “Continuum”, in cui Mikael Godeé al sax soprano e Federico Bracalente al violoncello si esibiranno per un connubio di suoni affascinante. Seguendo questo evento, il 1 dicembre avrà luogo “Esse est percipi”, che vedrà Giacomo Gradozzi impegnato al contrabbasso, accompagnato dalla sua creatività come autore. Infine, il festival si concluderà il 22 dicembre con l’evento “Io, Giacomo”, dove Luca Violini darà voce recitante, accompagnato da Federico Bracalente al violoncello. In questo caso, la consulenza letteraria di Paolo Logli arricchirà ulteriormente l’esperienza.