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Chiedere scusa ai figli: una buona o una cattiva idea? Risponde la mediatrice familiare Karen Taranto nella rubrica “Oltre al conflitto… c’è di più”. L’intervista di Francesca Travaglini.

F: Radio Linea n°1 è la radio che ascolti, vedi e ti parla anche di mediazione familiare con la mediatrice familiare Karen Taranto, oggi torniamo a parlare di figli con lei.

K: Ciao, Francesca, buon pomeriggio radioascoltatori. Oggi è una tematica per me molto molto preziosa che riguarda le scuse, chiediamo a chi è in ascolto, se genitore, se ha chiesto scusa al proprio bambino. Infatti per alcuni adulti questo può sembrare un gesto insolito, abituati a pensare che l’autorità genitoriale non commetta errori. Tuttavia scusarsi è una pratica molto molto potente che aiuta anche noi adulti a vivere la genitorialità in modo diverso. Infatti chiedere scusa ai nostri bambini dà un esempio concreto di responsabilità emotiva, riusciamo ad aiutare e a supportare la crescita dei nostri figli con un esempio, partendo proprio da noi, che ha grandissimo valore: le scuse autentiche fanno benissimo sia a chi le offre, sia a chi li riceve. Infatti per un bambino sentire il genitore che gli dice “Mi dispiace” vuol dire rinforzare tantissimo la sua autostima e sviluppare la fiducia negli altri; abituarsi a scusarsi Francesca aiuta a migliorare la propria gestione emotiva, riducendo anche ansia e senso di colpa che spesso accompagnano i conflitti non risolti. E chi vive la genitorialità non è estraneo a quanto sto dicendo. Un esempio concreto per allenarsi alle scuse: allora Francesca immaginiamo di aver alzato la voce con nostro figlio durante una giornata o alla fine di una giornata molto faticosa perché non ha messo via i suoi giocattoli. Dopo che ci siamo calmati potremmo avvicinarci e dirgli: “Mi dispiace di aver urlato, ero stanca e non avrei dovuto parlarti in quel modo; non è colpa tua, farò del mio meglio la prossima volta mi aiuteresti a mettere via i giocattoli adesso? Con queste parole possiamo offrire anche un modello per riconoscere l’errore e imparare a migliorarsi e inoltre ricerchiamo collaborazione andando anche a stimolare complicità e rispetto, ma sulla messa via dei giochi si potrebbe aprire anche un altro capitolo su cui non entriamo; io Francesca ti lascio e soprattutto chiediamo anche ai nostri ascoltatori la loro esperienza: hanno mai chiesto scusa ai propri figli? Se sì, com’è andata? E se no, com’è andata? Fateci sapere.

F: Grazie Karen Taranto, la nostra mediatrice familiare preferita!