Il 13 dicembre, alle 16:30, il MARec (Museo dell’Arte Recuperata) di San Severino Marche aprirà ufficialmente la mostra collettiva “Il peso del vuoto”. L’evento, curato da Barbara Mastrocola e Giacomo Guidi, si svolgerà presso il palazzo Vescovile in via Cesare Battisti, trasformando lo spazio in un luogo di dialogo tra arte sacra e contemporanea.

Promossa da Contemporary Cluster e MARec, questa mostra riunisce le opere di otto talentuosi artisti contemporanei: Elisa Capucci, Cristiano Carotti, Nicola Ghirardelli, Giuseppe Lo Cascio, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Maria Positano e Jonathan Vivacqua. L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per esplorare le sinergie tra il vecchio e il nuovo, creando un ponte tra la collezione di arte sacra del museo e le visioni attuali degli artisti.

“Il peso del vuoto” si propone di stimolare una riflessione sull’importanza storica e sociale dell’arte, eliminando le barriere temporali tra passato e presente. L’arte sacra, tradizionalmente considerata, trova una nuova dimensione attraverso l’interazione con le opere contemporanee, suggerendo nuove interpretazioni e significati.

L’evento non sarebbe stato possibile senza il sostegno dell’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, che ha fortemente voluto questa iniziativa. L’esposizione invita il pubblico a considerare il ruolo dell’arte come potente strumento di dialogo tra epoche diverse. Attraverso il confronto tra spiritualità e linguaggio artistico contemporaneo, “Il peso del vuoto” offre spunti di riflessione sulle trasformazioni culturali in corso.

L’iniziativa è organizzata dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e gode del patrocinio della Regione Marche, della Città di San Severino Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. La mostra rappresenta un importante appuntamento per quanti desiderano approfondire la relazione tra tradizione e innovazione nell’arte.

In conclusione, “Il peso del vuoto” sarà una manifestazione culturale imperdibile. Attraverso l’interazione tra arte sacra e contemporanea, si offrirà al pubblico un’esperienza espositiva che arricchirà la comprensione artistica e sociale della contemporaneità. Non mancate a questo dialogo tra generazioni di artisti, che avrà luogo in un contesto carico di storia e significato.

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“Il Peso del Vuoto”: L’Arte Contemporanea Incontra il Marec