Sabato 14 dicembre, alle ore 17:00, presso la Torre di Moresco (FM), si inaugura la collettiva “Il silenzio è d’oro” al TOMAV EXPERIENCE – Torre di Moresco Centro Arti Visive. L’evento presenta opere di Marco Cingolani, Pierpaolo Curti, Minus.log, Luca Moscariello, Luca Piovaccari e Ciro Vitale. Questa mostra nasce dall’esigenza di esplorare il concetto di silenzio, ispirata dalla riflessione del compositore Luigi Nono e dalla sua affermazione che il silenzio è “molto difficile da ascoltare”.
Il tema centrale dell’esposizione affronta l’assenza di silenzio nella società contemporanea, dove il rumore costante compromette la nostra capacità di meditare e riflettere. Gli artisti invitati propongono opere che evidenziano l’importanza del “lavoro lento e manuale”, cercando di ristabilire un legame con la meditazione e il pensiero critico. Marco Cingolani definisce il silenzio come “una materia costitutiva del lavoro”, un interstizio carico di tensione creativa. Pierpaolo Curti lo descrive come uno spazio che precede e segue l’azione e il pensiero.
La collettiva invita anche a considerare una nostalgia per il silenzio. Minus.log lo interpreta come un sentimento che trascende la funzione logica del linguaggio, affacciandosi su una dimensione in cui le parole diventano evocative. Luca Moscariello, invece, vede nella composizione pittorica un’opportunità per costruire un vuoto da riempire con il silenzio, mentre Luca Piovaccari riduce il silenzio a una “possibile apparizione” nelle sue brevi riflessioni.
Ciro Vitale, infine, esplora il silenzio come un viaggio nella memoria, un momento di raccoglimento per le storie di chi lotta per un futuro più giusto. La mostra diventa, quindi, un invito a riprendersi la parola e a guardare negli occhi chi vive nel silenzio.
Il progetto “Il silenzio è d’oro” si propone come una contestazione sonora contro l’iperpresenza di immagini e dati nella nostra vita quotidiana. La collettiva rappresenta un’alleanza di artisti che, pur provenendo da diverse esperienze, si uniscono nel riconoscere il valore del silenzio come condizione fondamentale per riscoprire la propria umanità e per instaurare un dialogo autentico con l’altro.
Un ringraziamento speciale va al Comune di Moresco, agli artisti coinvolti e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa iniziativa.
