Sabato 18 gennaio, alle ore 17, il Teatro Comunale “Tullio Giacconi” di Chiaravalle ospiterà la presentazione del nuovo libro di Maria Costanza Boldrini, intitolato “Gli anni dell’abbondanza“. Questo romanzo d’esordio, pubblicato dalla casa editrice Nord, è disponibile in libreria dal 10 gennaio. Maria Costanza Boldrini, originaria di Chiaravalle e laureata in Lingue, vive attualmente in Francia, dove lavora come traduttrice freelance e redattrice per il sito “Una parola al giorno”.
Il romanzo narra le vicende della famiglia Contini, che vive in miseria ma con dignità. La vita dei Contini subisce una svolta quando la giovane Beata trova lavoro alla Regia Fabbrica dei Sigari. Qui, un misterioso miracolo di abbondanza si manifesta in lei, rendendola popolare tra le colleghe e attirando l’attenzione dei controllori. Anche il resto della famiglia, tra cui la figlia Clarice e la nipote Antonia, sperimenta benedizioni e maledizioni legate a questo dono. Tuttavia, l’abbondanza è fragile e può svanire a causa di grandi dolori, che le protagoniste affronteranno con coraggio, supportate dall’amore dei loro mariti.
La narrazione si sviluppa attraverso un secolo di storia italiana, dall’epoca post-unitaria fino agli anni del boom economico, attraversando due guerre mondiali, il fascismo e l’occupazione nazista. L’ambientazione nel paese di Valchiara riflette chiaramente la realtà di Chiaravalle, con i suoi luoghi simbolici come l’Abbazia cistercense e la Manifattura Tabacchi. La scrittura di Boldrini si distingue per il suo realismo magico, che riporta alla luce storie di donne comuni ma straordinarie, intrecciando sogni, tradizioni e amori.
Durante l’evento, interverranno la Sindaca di Chiaravalle, Cristina Amicucci, e l’Assessore alla cultura, Francesco Favi, che modererà l’incontro. La Sindaca sottolinea l’importanza della creatività di Boldrini, che ha saputo trasformare le testimonianze della sua famiglia e della sua comunità in una narrazione vibrante. L’Assessore Favi aggiunge che presentare il libro il 18 gennaio, giorno dopo l’81° anniversario del bombardamento, rappresenta un ritorno alle radici per un’opera che esplora profondamente la storia delle sue protagoniste.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio cultura al numero 071 9499266.
