Un pomeriggio da protagonisti per i piccoli artisti della scuola Primaria Ponte Ete che venerdì 9 giugno hanno inscenato nella bellissima cornice del Teatro Dell’Aquila “Caro elisir, sei mio!” una versione ridotta del melodramma giocoso “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani.
Oltre ai bambini nel ruolo del coro e di narratori, hanno preso parte allo spettacolo allievi e docenti del Conservatorio di musica “G. B. Pergolesi” di Fermo, l’orchestra giovanile del Conservatorio diretta dal M° Donato Reggi e la partecipazione straordinaria del M° Davide Giangregorio, docente della classe di Musica vocale da camera del Conservatorio, nel ruolo del Dottor Dulcamara.
“Permettere ai più piccoli di avvicinarsi alla conoscenza della musica attraverso attività con la voce, ritmo, ascolto ed espressione corporea, ma anche attraverso lo studio di uno strumento – ha detto il Direttore del Conservatorio, il Maestro Nicola Verzina – è una bellissima opportunità per crescere insieme alla musica e scoprirne i benefici soprattutto da questa età. Credo sia molto importante che la scuola semini un interesse, una curiosità che in alcuni diventerà passione fino a scegliere di proseguire nello studio della cultura musicale nel nostro territorio e non solo”.
Lo spettacolo rappresenta la fase finale di un progetto intitolato “Musica, Maestro!”, ideato e coordinato dalla prof.ssa Chiara Pacini, docente di Didattica della musica del Conservatorio, svoltosi per tutto l’anno scolastico 2022-2023, che ha impegnato gli studenti della classe di Didattica della musica nella preparazione dei 70 bambini della primaria in lezioni e laboratori svoltisi a scuola e in conservatorio con l’obiettivo di avvicinare i piccoli al mondo della musica e dell’opera lirica.
L’evento che ha coinvolto gli allievi è stato accolto con grande entusiasmo da un pubblico gremito composto dagli allievi delle altre scuole cui è stato esteso l’invito, da genitori, parenti, insegnanti del Conservatorio e della Primaria che hanno vissuto insieme ai bambini questo anno fatto di laboratori e incontri con lo scopo principale di vivere la musica con gioia e studio.
Parole di entusiasmo per il grande lavoro fatto dai ragazzi sono state espresse dalle insegnanti del plesso Ponte Ete: “La nostra premessa era – Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo ma un’orchestra che suona la stessa sinfonia – D. Pennac. Al termine di un progetto così entusiasmante e inclusivo, infatti, l’INTEGRAZIONE si è trasformata magicamente in INTERAZIONE. Ringraziamo la professoressa Chiara Pacini e gli studenti della classe di Didattica della musica, per aver coinvolto e avvicinato amorevolmente i nostri alunni all’opera lirica e alla “bellezza” di un linguaggio universale. Ci auguriamo che una collaborazione così proficua e gioiosa possa proseguire con nuove e straordinarie sorprese”.