Dal 25 novembre, ai Musei Capitolini di Roma, si terrà la mostra “TIZIANO, LOTTO, CRIVELLI E GUERCINO. Capolavori della Pinacoteca di Ancona“. L’iniziativa è parte delle celebrazioni del Giubileo ed è organizzata da Arthemisia in collaborazione con i Musei Capitolini. L’evento offre l’opportunità di esporre sei capolavori di artisti rinomati come Tiziano, Crivelli, Lotto e Guercino, provenienti dalla Pinacoteca civica “Podesti” di Ancona.
La mostra ha come obiettivo la promozione del patrimonio artistico e culturale di Ancona a livello nazionale e internazionale. La Pinacoteca “Podesti” sarà temporaneamente chiusa per lavori di ammodernamento, permettendo così il prestito di queste opere inestimabili. Le opere esposte, tutte a soggetto religioso, saranno collocate al pianoterra dei Musei Capitolini. La “Pala Gozzi” di Tiziano, dipinta nel 1520, avrà un posto distintivo; commissionata per la chiesa di San Francesco, mostra schizzi attribuiti allo stesso Tiziano che saranno messi in evidenza nella mostra.
Insieme alla “Pala Gozzi”, verranno esposte altre opere significative. La “Circoncisione” di Olivuccio di Ciccarello, interpretante del rinnovamento della pittura anconetana del XV secolo, e la “Madonna con Bambino” di Carlo Crivelli, concepita nel 1480, rappresentano alcuni dei tesori da ammirare. Inoltre, la “Pala dell’Alabarda” di Lorenzo Lotto, datata intorno al 1539, e la “Crocifissione” di Tiziano, risalente al 1558, evidenzieranno le capacità artistiche di questi grandi maestri. Infine, sarà presente l’“Immacolata” di Guercino, realizzata intorno al 1650, in un contesto marino che potrebbe richiamare la baia di Ancona.
Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha espresso orgoglio per questo prestito, sottolineando l’opportunità di condividere un patrimonio culturale significativo con un pubblico vasto. L’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini, ha evidenziato l’intenzione di dare visibilità ai tesori anconetani a livello internazionale, mentre il curatore Luigi Gallo ha sottolineato il valore inestimabile della collezione della Pinacoteca Podesti. Questo evento rappresenta un passo significativo per Ancona, consentendo di riaffermare la sua centralità artistica e culturale. La mostra si propone quindi come un’importante occasione di valorizzazione non solo per l’arte marchigiana, ma per l’intero patrimonio storico e culturale italiano.
