Venerdì 20 dicembre, alle ore 18.30, si svolgerà l’ultimo incontro della rassegna “Incontri Capitali” presso Palazzo Gradari, Pesaro. Questo evento, parte delle iniziative promosse da Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, vedrà la presentazione del libro “Fatti e misfatti nella Pesaro dell’Ottocento” dell’autore Renzo Di Luca, edito da Metauro. L’autore dialogherà con Massimo Giovanelli, un esperto di storie locali.
Il volume di Di Luca offre un’affascinante ricostruzione della Pesaro dell’Ottocento, un periodo intriso di tensioni politiche e sociali. Attraverso una narrazione che combina fatti storici e elementi di fantasia, il libro esplora eventi drammatici realmente accaduti nella provincia, riflettendo sulla vita durante lo Stato pontificio. Il lettore viene guidato in un viaggio che svela le sfide quotidiane e le lotte per la libertà, mettendo in luce i conflitti tra fede e potere politico.
La ricerca di Di Luca si basa su testimonianze documentali, rinvenute negli atti del tribunale penale della città, che arricchiscono la narrazione e conferiscono autenticità al racconto. Inoltre, l’autore si sofferma anche sul linguaggio utilizzato, che varia dalle espressioni burocratiche a quelle colloquiali, creando un ritratto vivace e dettagliato dell’epoca. L’approccio stilistico contribuisce a rendere il libro un’opera di grande valore culturale.
“Incontri Capitali” rappresenta un’importante opportunità per scoprire la storia e la cultura di Pesaro e del suo territorio. L’ingresso all’evento è gratuito, fino a esaurimento posti, permettendo a tutti gli interessati di partecipare a questa significativa conversazione. La rassegna, in collaborazione con Passaggi Cultura e Passaggi Festival, si propone di valorizzare la cultura locale e di stimolare un dialogo attivo tra autori e pubblico.
Non perdere l’occasione di assistere a questo incontro imperdibile, dove storia, cultura e letteratura si intrecciano per offrire un affresco della Pesaro di un secolo fa. La discussione tra Di Luca e Giovanelli promette di essere stimolante e arricchente, un momento da non perdere per gli appassionati di storia e cultura locale.
