MArCHESTORIE 2023 è stato un successo strepitoso, con oltre 30mila presenze che hanno dimostrato l’interesse e l’affetto del pubblico per i borghi marchigiani. La terza edizione del festival si è conclusa con la presentazione della relazione alla Camera dei Deputati, dove sono stati evidenziati i grandi risultati ottenuti grazie all’impegno e alla collaborazione tra comuni, Regione e Governo.
Il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha sottolineato l’importanza di far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale dei borghi marchigiani attraverso eventi che mettano in risalto la loro storia e i loro protagonisti. Ha elogiato i promotori del festival per aver saputo promuovere questi luoghi, considerati parte integrante dell’identità e dell’immaginario collettivo, e ha sottolineato la necessità di attivare politiche di conservazione e promozione a livello istituzionale.
Anche la deputata della Lega e vicepresidente della Commissione Cultura, Giorgia Latini, ha espresso la sua soddisfazione per il successo di MArCHESTORIE 2023. Ha dichiarato che il festival è un esempio virtuoso di come preservare le tradizioni e le radici, coinvolgendo i visitatori con le tante storie dei borghi marchigiani e creando una forte comunità. Ha ringraziato il direttore artistico Paolo Notari e la Fondazione Marche Cultura per il lavoro svolto.
La prossima edizione di MArCHESTORIE è già in programma, prendendo spunto dai numeri straordinari di quest’anno. L’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, ha evidenziato i grandi risultati raggiunti, con quasi 30mila presenze in un periodo concentrato dal 1° al 17 settembre. Ha sottolineato il coinvolgimento di ben 800 realtà locali, dimostrando che la cultura può diventare un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio. Ha concluso affermando che quando la Regione Marche investe nella qualità, i risultati sono tangibili.
Anche il presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, ha elogiato il festival MArCHESTORIE, definendolo un successo per la sua capacità di raccontare la pluralità della Regione. Ogni appuntamento è stato legato al luogo che lo ha ospitato, permettendo allo spettatore di immergersi nelle Marche più autentiche. Dopo tre edizioni, il format del festival è consolidato e ha ancora grandi margini di crescita.
Il presidente di Amat Marche, Piero Celani, ha sottolineato l’importanza di MArCHESTORIE nel raccontare la storia delle Marche attraverso i borghi. Ha dichiarato che il festival ha lanciato un messaggio forte, mettendo in evidenza le eccellenze culturali del territorio. Ha inoltre elogiato la professionalità di coloro che operano nel settore culturale della regione.
In conclusione, MArCHESTORIE 2023 è stato un grande successo, con oltre 30mila presenze che hanno dimostrato l’interesse del pubblico per i borghi marchigiani. Il festival ha valorizzato il patrimonio e le tradizioni della regione, creando una sinergia tra Comuni, Regione e Governo. I risultati ottenuti testimoniano l’efficacia delle politiche di conservazione e promozione della cultura marchigiana.