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«Taci! Esci da lui!». Il teologo biblista fr. Alberto Maggi commenta il Vangelo del giorno. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Con me Francesca e anche con lui, il nostro teologo biblista preferito, Frate Alberto Maggi. Rieccolo qui.
R: Ciao, buona domenica Francesca.
D: Buona domenica anche a te. Oggi un Vangelo particolarmente frizzantino perché quando a Gesù gli girano… Ecco qua, di che ci parla?
R: E’ un Vangelo entusiasmante e se ricordiamo il Vangelo di domenica scorsa Gesù prepara un piccolo gruppo di discepoli per farli pescatori di uomini, cosa significa? Tirare fuori gli uomini dalle situazioni di pericolo mortali e incomincia l’attività… uno si chiederà: dove andrà? Quale sarà il posto mortale che può danneggiare la persona? E’ dove non ci si aspetta… Infatti Gesù incomincia a andare nella Sinagoga. Tre volte Gesù in questo Vangelo entrerà in una Sinagoga e ogni volta una situazione di conflitto, i luoghi di culti i luoghi più religiosi sono i più pericolosi per Gesù il figlio di Dio. Bisognerebbe mettere all’ingresso di certi luoghi di culto lo stesso avviso che c’è nei pacchetti di sigarette ‘’nuoce gravemente alla salute’’, bisognerebbe metterci in titolo attenzione che ‘’nuoce gravemente alla Fede’’… perché? Vediamolo… Gesù entra nella Sinagoga e si mette a insegnare e sono tutti stupiti, sono tutti sconvolti, perché dicono insegna come uno che ha autorità, che non significa autorevolezza, il mandato divino e non come gli scribi, i teologi ufficiali, che erano loro che avevano il mandato Divino di insegnare esclusivo. Ebbene succede l’incidente come immediatamente Gesù insegna immediatamente un uomo posseduto da uno spirito impuro, spirito e energia: quando viene da Dio si chiama ‘’Santa’’ perché ti avvicina al bene; quando viene da realtà contraria a Dio si chiama ‘’impura’’ perché trattiene nelle tenebre. Ebbene c’è quest’uomo posseduto da questo spirito che incomincia a gridare e parla stranamente al plurale dice ‘’che vuoi da noi Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?’’ Ma chi è che Gesù sta rovinando con il suo insegnamento non ce l’ha con questa persona, non ce l’ha con i presenti, Gesù con il suo insegnamento rovina il prestigio degli scribi, i teologi ufficiali, gli unici che avevano il mandato Divino di insegnare. Chi è quest’uomo? E’ un uomo che ha dato adesione acritica alla dottrina che gli è stata insegnata e su questo ha posto la sua esistenza e quando sente il messaggio di Gesù sente che vacillano le basi della sua esistenza; ebbene Gesù non accetta nessun dialogo e in maniera severa un imperativo gli dice letteralmente il verbo adoperato dall’evangelista ‘’e mettiti la musara’’ potremmo tradurre in un italiano un po’ colorito ‘’Chiudi il becco’’, Gesù non accetta il dialogo e scrive l’evangelista che lo spirito straziandolo, gridando forte uscito da lui, perché straziandolo? E’ un’esperienza che molti hanno fatto arrivare a un certo punto dell’esistenza e dover riconoscere, ammettere che l’insegnamento religioso sul quale si era datato credito e si era fondato alla propria vita, non solo non veniva da Dio, ma addirittura gli era contrario: questo è uno strazio, ci si sente ingannati; ma che cosa ci hanno insegnato? E’ l’effetto di quando si conosce il messaggio di Gesù, tutta un’altra cosa, quindi questo strazio e tutti sono sorpresi da questa novità e dicono ‘’Cos’è questo insegnamento nuovo?’’ ‘’nuovo’’ non perché è giunto nel tempo per la qualità è l’amore universale di Dio… amore universale che non riguarda soltanto l’estensione che arriva ovunque, ma la qualità è per tutti. Allora la buona notizia è questo amore universale; quando questo amore universale viene limitato, viene ristretto, viene regolato, viene condizionato, non è ha più amore universale, non è più l’amore di Dio, ma quando c’è l’amore di Dio universale questo dilaga. Infatti il brano termina dicendo che la sua fama si diffuse ovunque in tutta la regione della Giudea, della Galilea.
D: un Vangelo veramente deflagrante. Bellissimo, bellissimo. Io mi ricollego a tutti i tuoi libri perché se volete approfondire il pensiero di Frate Alberto Maggi potete leggere i suoi libri che sono veramente molto approcialibi e belli, coinvolgenti tra cui “Bernadette la vera storia di una santa imperfetta’’. E so che sta per uscire, finalmente, il documentario su ‘’Bernadette’’ in cui tu sei il protagonista… No scherzo, però tu sei voce narrante. Lo racconti un po’?
R: Sì, il 16, il 16 febbraio saremo a Lourdes per l’anteprima di questo docufilm sul libro ‘’Bernadette’’ e siamo curiosi tutti di vedere come è venuto… Speriamo bene, per far conoscere questa straordinaria figura.
D: Assolutamente magari faremo anche un collegamento da Lourdes per pochino anche qui a RadioLinea N.1… Nel frattempo io ti ringrazio Frate Alberto, alla prossima!